L’OBICI, Etwinning e l’Europa


Alla proposta di un nuovo progetto Etwinning qualche studente in classe interviene con un “Etwinning, intende dire il the?”, poi qualcun altro prende la parola e riflette…“twin vuol dire gemello”… E un po’ alla volta tutta la classe viene introdotta al portale etwinning (www.etwinning.net) e alla grande comunità di insegnanti europei che decidono di lavorare con colleghi di altri paesi su un tema comune, progettato insieme, coinvolgendo studenti dei vari paesi. Se un progetto ha un buon risultato finale, può ricevere un certificato di qualità nazionale, e successivamente, è possibile fare un passo avanti e ricevere anche il certificato di qualità europeo.

L’ISIS Obici ha appena ottenuto il Certificato di Qualità Europeo per l’eccellente qualità del lavoro sul progetto eTwinning "Itineraries in my town, realizzato dai ragazzi della classe 3° B dell'inidirizzo Socio Sanitario. Ciò significa che il lavoro degli insegnanti, quello degli studenti e della scuola sono stati riconosciuti ai massimi livelli europei.

Collaborando con studenti e colleghi di altri paesi europei, gli studenti hanno imparato in concreto come vivere la cittadinanza attiva, hanno appreso nuove metodologie di studio, hanno apprezzato il carattere interdisciplinare delle proprie conoscenze, e soprattutto hanno avuto la possibilità di incontrare nuove culture e altre abitudini. Il fiore all’occhiello del progetto etwinning “Itineraries in my town”, (https://twinspace.etwinning.net/55412/home), è stato poter incontrare dal vivo alcuni dei “gemelli elettronici” conosciuti attraverso il portale: un ricco scambio culturale con una scuola di Patrasso – Grecia.

L’istituto OBICI è stato inoltre individuato dall’ufficio scolastico regionale come un polo di formazione etwinning, si è infatti appena concluso il primo seminario introduttivo condotto da due ambasciatrici etwinning del Veneto.

Etwinning si inserisce nel quadro più ampio del programma Erasmus plus, relativo alle mobilità di studenti, docenti, e staff della scuola.

A questo proposito, ricordiamo che lo scorso anno scolastico l’isis OBICI ha ottenuto un finanziamento per un progetto Erasmus relativo alla mobilità dei docenti, con durata biennale. Ad oggi, già alcuni insegnanti hanno potuto sperimentare l’attività di jobshadowing (ossia di osservazione in una scuola di un altro paese) in Spagna, e hanno frequentato corsi di formazione in una scuola finlandese, paese all’avanguardia per le metodologie didattiche e per le bassissime percentuali di abbandono scolastico. Altri insegnanti sono in partenza nei prossimi mesi, garantendo un ampio ritorno di esperienza tra i colleghi e gli studenti.

Ma non è finita qui, perché anche alcuni studenti, sempre attraverso il programma Erasmus, avranno la possibilità di svolgere lo stage previsto per la loro formazione, in un’azienda all’estero, a scelta tra Francia e Malta.

W l’Europa senza confini!